Come pietre le albe andate
mentre un mare infuriato mi bagna.
Siamo solo nodi da sciogliere,
dietro questa vergognosa umanità che ci prende,
ed è respiro questa furia che ci coglie,
mentre l’aria aggredisce la pelle e la mente.
Se solo fossimo capaci di rinunciare
ad ogni triste evento,
a gettare i coltelli
e questi pensieri gravidi di umane vergogne.
Non siamo Dei,
pezzi di carne ad accarezzar la terra,
poco più che foglie aggredite dall’aria,
con radici nascoste
nei potenti cieli.
Ed è ascia,quest’umanità che preme,
che celebra il nulla
che rinuncia ai silenzi.
dietro questa vergognosa umanità che ci prende,
ed è respiro questa furia che ci coglie,
mentre l’aria aggredisce la pelle e la mente.
Se solo fossimo capaci di rinunciare
ad ogni triste evento,
a gettare i coltelli
e questi pensieri gravidi di umane vergogne.
Non siamo Dei,
pezzi di carne ad accarezzar la terra,
poco più che foglie aggredite dall’aria,
con radici nascoste
nei potenti cieli.
Ed è ascia,quest’umanità che preme,
che celebra il nulla
che rinuncia ai silenzi.
Mente la mente o il cuore
Amore?
mentre il mondo uccide ogni
fiore,
mentre la primavera arretra,spaurita
ed effimeri Dei regnano
e brindano,
con calici del sangue della povera gente,
arriccio il tempo dentro i tuoi occhi
e navigo in fiumi lontani,
pietoso sciogli
e celi,
fecondo di speranze
e paradisi perduti.
Uno sguardo
e ammazzi il male.
Stella di carne,
spolveri la mia mente con in tuoi sguardi,
e si allontana il mondo con ogni suo pianto,
sospesi dal tempo lottiamo di baci,
e di cielo vestiti.
mentre la primavera arretra,spaurita
ed effimeri Dei regnano
e brindano,
con calici del sangue della povera gente,
arriccio il tempo dentro i tuoi occhi
e navigo in fiumi lontani,
pietoso sciogli
e celi,
fecondo di speranze
e paradisi perduti.
Uno sguardo
e ammazzi il male.
Stella di carne,
spolveri la mia mente con in tuoi sguardi,
e si allontana il mondo con ogni suo pianto,
sospesi dal tempo lottiamo di baci,
e di cielo vestiti.
Fabiana Persico
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